Spazio all'anima!

Più vedo espressi nelle persone i loro conflitti planetari, più mi accorgo che quelle persone stesse hanno in realtà solo un gran bisogno di essere sostenute nel permettersi di dare voce alla loro anima!
Sfatiamo un mito: non abbiamo davvero bisogno di capire chi siamo, di riconoscere la nostra strada e la nostra missione. O per lo meno: non è questo il punto.
Se lasciassimo agire l'anima al posto della personalità credete che non saprebbe dove andare e cosa fare?
Mi si obbietterà che è importante che una persona capisca se è timida perché sono successi dei fatti specifici nella famiglia d'origine o per un suo karma (fra l'altro le cose vanno sempre insieme).
Io chiedo: perché è importante?
Azzardo una risposta: per imbastirci sopra una storia appassionante dove la protagonista (la persona o meglio la sua personalità) ha un ruolo, anzi ha “quel” ruolo.
E che vogliamo privarci della specificità dei nostri conflitti planetari?
Cominciare ad “osservare“ quel personaggio che ha quei conflitti, disidentificarsi man mano da quel personaggio e quindi pian piano ritrovarsi meravigliosamente privi di quei conflitti... questa è comunque l'unica ricetta!
In poche parole è inutile e dannoso affezionarsi troppo al personaggio astrologico che emerge dal nostro quadro astrale, perché questo rappresenta solo la nostra personalità, che è esattamente l'origine dell'inganno.
Prima capiamo che il nostro quadro natale è solo una diagnosi del comportamento della nostra personalità (che ci rende più facile accorgersi di quando si manifestano appunto alcune “fissazioni” della personalità stessa) e prima possiamo metterci a fare il vero e unico lavoro importante per la nostra liberazione: Il lavoro su di noi!
Il “lavoro su di noi” prende soltanto le mosse dal quadro astrale di nascita, ma procede per la sua strada ed è fondato espressamente sulla disidentificazione dal personaggio espresso dal Tema Natale!
Presupposto base è sostanzialmente “fidarsi” della saggezza della nostra anima che è venuta qua ad esprimersi nel mondo e smettere di lasciare nelle mani della personalità il compito di controllare se gli standard della nostra anima sono adeguati!
Ma ci rendiamo conto di quanto sia patetica la nostra personalità che cerca di controllare se la nostra anima è abbastanza “performante” da poter essere presentata al mondo?
Ma noi non ci saremmo neanche incarnati se questo non fosse già stato deciso dalla Coscienza Universale! Chi siamo noi per confutare la nostra nascita?
Sto studiando un nuovo tipo di analisi astrologica, che enuclei da un Tema in modo specifico solamente quali sono le trappole nelle quali cade la personalità di quel soggetto, così senza tanti fronzoli, in maniera che ci sia il minor numero di appigli possibili per la mente, per innamorarsi di quel certo personaggio... altrimenti per quel che mi riguarda non vedo più alcun senso nel fare l'astrologo in quest'epoca!
Faccio questa riflessione perché quando dal mondo esterno giungono delle sfide vedo ancora troppa gente che non è pronta ad affrontarle, anche fra le persone che dovrebbero essere un po' più avvezze e questo succede solo perché sono ancora troppo impegnate ad innaffiare il giardinetto della loro personalità (che naturalmente è l'unica che teme la morte!) invece che fare un lavoro di disidentificazione dalla personalità espressa dal loro Tema Natale! Dal passaggio terrestre solo l'anima ne esce viva quindi perché puntare le proprie carte sulla personalità?
Sto elaborando nuove metodologie. Vi terrò aggiornati!
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aurelia bracciforti - astro nashira - 22 Gennaio 2022 - ​