LE 22 LETTERE DELL'ALFABETO EBRAICO (OTIOT)
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Estratto dal mio libro I SENTIERI DI RETTIFICAZIONE PLANETARIA, la Guida Astrologica basata sulla Kabbalah:
pag. I
Cosa sono le Lettere Ebraiche
pag. I
Cosa sono le Lettere Ebraiche
Le Lettere sono un alfabeto, vale a dire le unità base che servono in una lingua per formare parole e frasi e di conseguenza esprimere concetti. Tuttavia sono molto di più. Sono dei simboli che attraverso il loro suono, la loro forma e il modo particolare in cui questa forma si pone nello spazio, ci rimandano a dei significati ed esprimono una particolare connessione che l'uomo ha, anche quando non ne è consapevole, con l'Infinito di cui è parte e che costantemente nutre la sua vita. Sono stati scritti numerosi libri sulle Lettere ebraiche e sull'utilizzo della loro potenza di trasformazione a scopo curativo dei disagi del vivere umano. Essendo astrologa la mia ricerca si è sempre rivolta in particolare a trovare un modo pratico che permettesse ad ognuno di avere un “sistema”, per meglio dire una “mappa di navigazione” che lo aiutasse nel superamento degli aspetti difficili del Tema Natale. Considerando che secondo la Kabbalah ogni essere umano nasce sulla terra quale portatore di un certo tipo di energia, determinata dall'angelo che governa il suo giorno di nascita (ognuno dei 72 angeli della Kabbalah governa 5 giorni dell'anno) e che quindi esista già una “energia di fondo” che la persona è chiamata a manifestare, rimaneva tuttavia da superare il problema di tutti quegli aspetti difficili, riscontrabili nel Tema Natale, che sembrano proprio opporsi alla corretta espressione appunto di questa energia angelica. Con una gran mole di materiale già esistente a disposizione approfondii lo studio delle lettere ebraiche accorgendomi di quali spunti preziosi potessero fornire ad ognuno per “curare” quegli aspetti di sé che non fossero ancora giunti correttamente a manifestarsi. I kabbalisti definiscono in genere questo processo “Tiqqun 'olam” il cui significato è “riparare, rettificare, perfezionare il mondo”. Considerai quindi l'ipotesi che quegli “aspetti da curare”, così ben delineati dai significati delle singole lettere e che tanto assomigliavano alle “dissonanze” presenti in un Tema Natale, fossero già state oggetto di studio dei kabbalisti nel corso dei secoli e che quindi le lettere potessero in modo specifico e puntuale essere utilizzate quale “cura mirata” di quegli stessi aspetti.
Ogni aspetto conflittuale presente nel Tema Natale, prevede che la persona percorra e assimili uno o più Sentieri (vale a dire una o più Lettere dell'Alfabeto) allo scopo di risolvere tale conflitto. A titolo di esempio riporto qui ciò che si riferisce ad un rapporto problematico presente in un ipotetico Tema Natale, fra SOLE e LUNA e il modo in cui l'argomento viene trattato nel libro: pag. 1-2
LEGGI UN BREVE ESTRATTO
SOLE – LUNA
TIFERET – YESOD
ר RESH
L’addestramento della mente: la volontà
DIAGNOSI – La parte emotiva (Luna) e razionale (Sole) della persona, se si preferisce il suo femminile e il suo maschile interiore non collaborano. Ciò dà spesso luogo a situazioni nelle quali si privilegia la componente emotiva nei propri comportamenti non riuscendo ad essere fattivi nella realtà oppure al contrario si riesce ad essere costruttivi al prezzo di perdere per strada la propria parte emotiva e dando luogo a incomprensioni con gli altri e a freddezza nell'agire.
ANALISI – Osserviamo la ר nella sua forma e come si pone nello spazio.
La sua parte verticale è ben eretta e radicata alla terra; arrivando in alto si piega per protendersi in avanti (ricordiamo che l'ebraico si scrive da destra verso sinistra). La parte verticale mostra il collegamento che c'è, e che deve essere interiorizzato, fra terra e cielo e la parte che si protende indica un movimento, un andare, un procedere al suo stesso livello verso un'azione e quindi verso il mondo. Viene quindi ben espresso qui il concetto dell'agire nel mondo a partire da un atteggiamento che tenga conto di cielo e terra cioè di spirito e materia, pena un prezzo da pagare e cioè che le nostre azioni siano solo terrene, senza alcun valore spirituale (predominio del Sole che tende comunque a manifestarsi nella realtà) oppure che siano solo movimenti emotivi (predominio della Luna che non ha alcuna necessità di manifestarsi nella materia) e che quindi non riescano a coagularsi attorno ad un obiettivo prestabilito. La parte del corpo riferita a quest’aspetto è la testa.
TERAPIA – Interiorizzare RESH significa partire dalla solida base della materia, protendersi verso l'alto raccogliendo energie spirituali e poi dirigersi sul nostro stesso piano a materializzare ciò che intendiamo. In tal modo il nostro protenderci e il nostro procedere nel mondo conterranno in sé entrambe le energie della terra e del cielo.
Per far ciò occorre addestrare la nostra volontà e acquisire la capacità di distinguere interiormente le varie fasi del nostro procedere. Se dobbiamo superare un problema partiamo dalla realtà; poi puntiamo verso l'alto con la nostra sensibilità e raccogliamo informazioni preziose sui vari aspetti emotivi del problema, carichiamoci di energie spirituali e poi rivolgiamoci di nuovo al nostro piano di realtà manifestandoci come abbiamo determinato di fare. In questa fase delicata non lasciamoci fuorviare da occasionali emozioni di passaggio: se ci saremo preventivamente rivolti verso l'alto prima di procedere, sapremo di essere sulla strada giusta e non ci lasceremo inutilmente distrarre. Solo quando avremo portato a termine ciò che la nostra volontà ha stabilito di fare potremo procedere a far agire una nuova RESH, vale a dire rifare un esame di realtà, stabilire nuovi programmi in base ai risultati e nuovamente decidere come agire, sempre con la stessa modalità: radicandoci, innalzandoci e protendendoci.
SOLE – LUNA
TIFERET – YESOD
ר RESH
L’addestramento della mente: la volontà
DIAGNOSI – La parte emotiva (Luna) e razionale (Sole) della persona, se si preferisce il suo femminile e il suo maschile interiore non collaborano. Ciò dà spesso luogo a situazioni nelle quali si privilegia la componente emotiva nei propri comportamenti non riuscendo ad essere fattivi nella realtà oppure al contrario si riesce ad essere costruttivi al prezzo di perdere per strada la propria parte emotiva e dando luogo a incomprensioni con gli altri e a freddezza nell'agire.
ANALISI – Osserviamo la ר nella sua forma e come si pone nello spazio.
La sua parte verticale è ben eretta e radicata alla terra; arrivando in alto si piega per protendersi in avanti (ricordiamo che l'ebraico si scrive da destra verso sinistra). La parte verticale mostra il collegamento che c'è, e che deve essere interiorizzato, fra terra e cielo e la parte che si protende indica un movimento, un andare, un procedere al suo stesso livello verso un'azione e quindi verso il mondo. Viene quindi ben espresso qui il concetto dell'agire nel mondo a partire da un atteggiamento che tenga conto di cielo e terra cioè di spirito e materia, pena un prezzo da pagare e cioè che le nostre azioni siano solo terrene, senza alcun valore spirituale (predominio del Sole che tende comunque a manifestarsi nella realtà) oppure che siano solo movimenti emotivi (predominio della Luna che non ha alcuna necessità di manifestarsi nella materia) e che quindi non riescano a coagularsi attorno ad un obiettivo prestabilito. La parte del corpo riferita a quest’aspetto è la testa.
TERAPIA – Interiorizzare RESH significa partire dalla solida base della materia, protendersi verso l'alto raccogliendo energie spirituali e poi dirigersi sul nostro stesso piano a materializzare ciò che intendiamo. In tal modo il nostro protenderci e il nostro procedere nel mondo conterranno in sé entrambe le energie della terra e del cielo.
Per far ciò occorre addestrare la nostra volontà e acquisire la capacità di distinguere interiormente le varie fasi del nostro procedere. Se dobbiamo superare un problema partiamo dalla realtà; poi puntiamo verso l'alto con la nostra sensibilità e raccogliamo informazioni preziose sui vari aspetti emotivi del problema, carichiamoci di energie spirituali e poi rivolgiamoci di nuovo al nostro piano di realtà manifestandoci come abbiamo determinato di fare. In questa fase delicata non lasciamoci fuorviare da occasionali emozioni di passaggio: se ci saremo preventivamente rivolti verso l'alto prima di procedere, sapremo di essere sulla strada giusta e non ci lasceremo inutilmente distrarre. Solo quando avremo portato a termine ciò che la nostra volontà ha stabilito di fare potremo procedere a far agire una nuova RESH, vale a dire rifare un esame di realtà, stabilire nuovi programmi in base ai risultati e nuovamente decidere come agire, sempre con la stessa modalità: radicandoci, innalzandoci e protendendoci.
ESERCIZI PER SVILUPPARE OGNI LETTERA
Nella seconda parte del libro vengono svolte alcune riflessioni e vengono proposti per ogni Lettera alcuni esercizi che mirano a centrare il lettore sul particolare significato simbolico di ciascuna lettera e su quelle particolari qualità che le Lettere lo aiuteranno a sviluppare.
Ecco gli esempi riferiti alla stessa Lettera (pag. 121 e segg.)
Ecco gli esempi riferiti alla stessa Lettera (pag. 121 e segg.)
LEGGI UN BREVE ESTRATTO
ר RESH
L’addestramento della mente: la volontà
Interiorizzare RESH significa partire dalla solida base della materia, protendersi verso l'alto raccogliendo energie spirituali e poi dirigersi sul nostro stesso piano a materializzare ciò che intendiamo. In tal modo il nostro protenderci e il nostro procedere nel mondo conterranno in sé entrambe le energie della terra e del cielo. Per far ciò occorre addestrare la nostra volontà e acquisire la capacità di distinguere interiormente le varie fasi del nostro procedere. Se dobbiamo superare un problema partiamo dalla realtà; poi puntiamo verso l'alto con la nostra sensibilità e raccogliamo informazioni preziose sui vari aspetti emotivi del problema, carichiamoci di energie spirituali e poi rivolgiamoci di nuovo al nostro piano di realtà manifestandoci come abbiamo determinato di fare. In questa fase delicata non lasciamoci fuorviare da occasionali emozioni di passaggio: se ci saremo preventivamente rivolti verso l'alto prima di procedere, sapremo di essere sulla strada giusta e non ci lasceremo inutilmente distrarre. Solo quando avremo portato a termine ciò che la nostra volontà ha stabilito di fare potremo procedere a far agire una nuova RESH, vale a dire rifare un esame di realtà, stabilire nuovi programmi in base ai risultati e nuovamente decidere come agire, sempre con la stessa modalità: radicandoci, innalzandoci e protendendoci.
Le attività suggerite mirano a sviluppare la consapevolezza che è solo la nostra volontà direzionata verso obiettivi spiritualmente elevati che ci può preservare dalla corruzione del nostro agire ad opera di agenti disturbatori esterni ed interni.
MEDITAZIONE SUI DISTURBI ESTERNI E INTERNI
Quando avete 5 minuti di tempo e siete in condizioni di non essere disturbati, sedetevi in posizione comoda, con la schiena eretta (anche una sedia va bene); chiudete gli occhi quasi completamente lasciando una piccola fessura, mani aperte appoggiate alle cosce (o in un altro modo che usate di solito quando meditate); rilassate i muscoli e immaginate di essere un solitario viaggiatore medievale. Il vostro signore vi ha affidato un compito apparentemente facile ma in realtà difficile: col solo aiuto del vostro cavallo e di una spada dovrete raggiungere un castello isolato, dove in tempi antichi gli antenati del vostro signore hanno nascosto un tesoro. Dovete prenderlo e riportarglielo. Sembrerebbe facile perché in quelle lande desolate che vi accingete a percorrere non vi sono popoli nemici, né predoni, né animali feroci che possano assalirvi; tuttavia dovrete per forza attraversare una foresta, in preda ad un incantesimo che dura da migliaia di anni e che rende ai viaggiatori quasi impossibile uscirne per raggiungere il castello. Qualsiasi essere umano cerchi di attraversarla viene minacciato da forze invisibili che attaccano dall'interno il viaggiatore, facendolo dubitare di potercela fare, inducendolo a credere che non è più in possesso delle sue facoltà, rendendolo debole e vacillante di fronte all'ignoto e cercando di annientare la sua volontà, per indurlo a rinunciare all'impresa. Ebbene le entità invisibili che popolano la foresta sono all'esterno ma il loro segreto è che trovano sempre un varco nell'animo dei viaggiatori inesperti per presentarsi sotto forma di dubbi e ragionamenti provenienti dalla persona stessa... e così il malcapitato si arrende e cede, convinto di essere stato lui a decidere di rinunciare, in base a dei validi motivi. Voi però siete stati istruiti a dovere e sapete come comportarvi. In voi non c'è nessuna breccia dove un pensiero di cedimento possa insinuarsi. Come un mantra ad ogni passo vi ripetete che il tesoro va riportato al vostro signore, perché questo è nell'ordine delle cose e sapete in ogni vostra cellula che l'impresa riuscirà. Infatti attraversate la foresta, raggiungete il castello, prendete il tesoro e portate a termine la vostra impresa. Lentamente tornate alla vostra realtà consueta e prendete appunti di quanto avete sperimentato.
IN CASA O NELLA REALTA' ESTERNA
Per fare questo esercizio dovete scegliere una cosa che volete fare a cui tenete molto per delle ragioni affettive: realizzare un giocattolo per vostro figlio, scrivere una storia, scrivere ad un amico, farvi un bagno rilassante, cucinare per una cena. L'esercizio è semplice: si tratta di eseguire i compiti a cui tenete molto e che volete realizzare, in una condizione di disturbo. Mettete un brano musicale di un cantante che vi dà fastidio. Se c'è disordine in casa e il disordine vi disturba, lasciate tutto così e incominciate il vostro esercizio. Non dovete sentirvi a vostro agio, dovete appositamente porvi in una situazione di stress. A questo punto vi renderete conto che, o riuscite a centrarvi avendo nella vostra mente solo il vostro obiettivo e il suo sacrosanto valore, o la tensione salirà e voi cederete le armi e non realizzerete il vostro proposito. Questo esercizio è molto utile, perché se imparerete a governare delle cose fastidiose che voi stessi avete posto come ostacoli, senz'altro avrete compito facile quando capiterà che altri ve li pongano e quel tipo di situazione non vi metterà più a disagio.
CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
In un ambiente affollato, decidete che dovete raggiungere un certo punto specifico, come ad esempio la tal persona all'altro capo del salone. Muovetevi direzionati verso il punto d'arrivo mantenendo gli occhi in quella direzione e usando la coda dell'occhio soltanto per evitare scontri con chi vi sta accanto, di cui dovete essere in grado di prevedere le mosse, senza tuttavia distrarvi dall'obiettivo. Per strada comportatevi allo stesso modo: ripartite la vostra attenzione nel giusto grado fra il posto della vostra destinazione e i passi che dovete fare per arrivare lì, compresi gli attraversamenti stradali. L'obiettivo è allenarsi a non farsi distrarre da eventi collaterali nel raggiungimento del punto d'arrivo.
ATTO DI CORAGGIO
Scegliete un giorno di vacanza e dedicate due ore al seguente esercizio: eliminate volontariamente ogni oggetto, attività, pensiero che vi possa distrarre dalla presenza totale dentro voi stessi. Non è per nulla casuale che l'essere umano si riempia di 'disturbi' e 'distrazioni' in cui investe gran parte del suo tempo. Lo fa semplicemente perché, a causa dello scarso contatto che ha con la sua vera essenza interiore, ha bisogno di riempire ogni spazio vuoto con attività e impegni, così da non sentirsi a disagio.
Se cercate sempre di circondarvi di amici per non restare soli, decidete di stare da soli e non correte al cellulare o ad un computer per essere connessi con qualcuno o per distrarvi. Cercate la connessione con voi stessi; entrate volontariamente in quel disagio e attraversatelo, qualsiasi emozione vi provochi, con la certezza che in fondo a questo viaggio non potrete trovare che la vostra vera Essenza. E' lì che vi aspetta e non vede l'ora di ricongiungersi a voi. In quel momento proverete compassione per tutta la sofferenza che vi siete inflitti restando così per lungo tempo lontano da voi stessi e felicità allo stesso tempo, perché tutto ciò è ormai passato.
22 LETTERE
22 SPUNTI DI RIFLESSIONE
א ALEF
LA FRAMMENTAZIONE DEL MONDO E' ILLUSORIA TU SEI PARTE SEMPRE DI CIO' CHE E' ESTERNO A TE ASSORBI ED EMETTI ENERGIA IN CONTINUAZIONE |
ב BET
LA DUALITA' E' IL MOTORE DELL'AGIRE NEL MONDO ACCETTA L'ALTERNARSI DELLE FASI DELLA VITA SPERIMENTA LA GIOIA DEL BAMBINO NEL CREARE |
ג GHIMEL
FRA DUE STRADE C'E' SEMPRE UNA TERZA OPZIONE SE LA STRADA CHE CERCHI NON C'E', CREALA! SE NON VEDI VIA D'USCITA CAMBIA PROSPETTIVA |
ד DALET
NON GIUDICARE E NON SOFFRIRAI IL GIUDIZIO CAMBIA IL TUO PUNTO DI OSSERVAZIONE OGNI TANTO ALLARGA I TUOI ORIZZONTI PROVANDO COSE NUOVE |
ה HE
LE PAROLE CREANO LA REALTA' PRONUNCIA PAROLE INCORAGGIANTI VERSO DI TE PRONUNCIA PAROLE DI STIMOLO PER GLI ALTRI |
ו WAW
ACCETTA I CAMBIAMENTI: FAI PARTE DELLA NATURA RIMUOVI I BLOCCHI INTERIORI ALLA TUA AZIONE ENTRA CON FIDUCIA NEL FLUSSO DELLA VITA |
ז ZAYIN
SENZA INSPIRARE NON SI PUO' ESPIRARE SENZA ASCOLTARE NON HA SENSO PARLARE SENZA CONTEMPLARE NON SI RIESCE A CREARE |
ח CHET
MADRE E' TUTTO CIO' CHE NUTRE E OFFRE RIPARO MADRE E' IL NOSTRO CUORE E I NOSTRI PENSIERI MADRE E' LA TERRA SU CUI CAMMINIAMO |
ט TET
OGNI INGREDIENTE SERVE A CREARE LA RICETTA OGNI FIORE HA IL SUO PROFUMO SPECIALE E UNICO CONTRIBUISCI IN MODO ORIGINALE ALLA CREAZIONE |
י YOD
LASCIA IL TUO EGO E FATTI GUIDARE DALL'ANIMA FIDATIDELLE DEVIAZIONI DI PERCORSO LA VITA SCORRE FACILMENTE SE HAI FIDUCIA |
כ CHAF
APPREZZA E ONORA LA TUA PARTE MATERIALE IL CORPO TI PERMETTE DI AGIRE NEL MONDO IL CORPO E' IL BRACCIO DELLA TUA ANIMA |
ל LAMED
ALLONTANATI DA CIO' CHE TI FERISCE SENZA GIUDICARLO SAPPI DISTINGUERE L'ERRORE DA CHI L'HA COMMESSO NUTRI I TUOI RAPPORTI D'AMORE E DI AMICIZIA |
מ MEM
OGNI TANTO RITIRATI PER POTER RINASCERE APPREZZA IL VALORE DELLE TUE PARTI SOFFERENTI RICORDATI DELLA TUA DIVINITA' ע AYIN
NON SONO STATE COMMESSE INGIUSTIZIE AI TUOI DANNI FIDATI CHE AVRAI SEMPRE CIO' CHE TI OCCORRE ACCOGLI LA VITA E LA VITA TI ACCOGLIERA' ק QOF
OGNI FATICA NASCONDE UNA REALIZZAZIONE OGNI TEMPESTA PULISCE IL CIELO E LA TERRA OGNI NAUFRAGIO TI DEPOSITA SU NUOVE TERRE |
נ NUN
NON MASCHERARE IL DISAGIO EMOTIVO MA ACCETTALO RIALZATI SEMPRE PIU' FORTE AD OGNI CADUTA OLTRE LA SOFFERENZA C'E' UN TE STESSO PIU' GRANDE פ PE
ACCETTA CIO' CHE VIENE MA SCEGLI COSA CREARE LASCIA CHE IL TUO CUORE FILTRI LA TUA VITA SPARGI NEL MONDO IL MEGLIO DI TE ר RESH
NON FRAPPORRE OSTACOLI A CIO' CHE VUOI REALIZZARE ADDOMESTICA LA TUA VOLONTA' CON IL CUORE ALZA LO SGUARDO AL CIELO E POI AGISCI |
ס SAMECH
CONTATTA LA TUA VERA ESSENZA INTERPRETA GLI EVENTI DELLA VITA SIMBOLICAMENTE DAI SPAZIO AI TUOI SOGNI NELLA TUA VITA צ TZADE
VEDI NELLA MATERIA LA BELLEZZA DIVINA E LIBERATI OGNI MATERIA CREATA E' LUCE SE LA GUARDI COL CUORE RISPETTA LA MATERIA SE NON VUOI ESSERNE SCHIAVO ש SHIN
NON FARTI APPESANTIRE DAL PASSATO TIENI CIO' CHE ELEVA ED ELIMINA CIO' CHE ABBASSA FAI OGNI GIORNO QUALCOSA DI NUOVO E CELEBRA LA VITA |
ת TAW
DESIDERA SENZA PENSARE
CHE SEI UMANO
SE VEDI DEI LIMITI
INNALZA IL TUO PUNTO DI VISTA
OSA L'IMPOSSIBILE
E IL CIELO TI VERRA' INCONTRO
DESIDERA SENZA PENSARE
CHE SEI UMANO
SE VEDI DEI LIMITI
INNALZA IL TUO PUNTO DI VISTA
OSA L'IMPOSSIBILE
E IL CIELO TI VERRA' INCONTRO