A.C. - 26 anni - INCONTRO CON LA TIGRE

 Ero in una specie di centro commerciale ma all'aperto, c'erano molti negozi ed io, i centri commerciali, non li sopporto.
Decido di andare a fare un giro con mio padre e, mentre passeggiamo, vedo una specie di negozio con all'ingresso molta vegetazione e dei rami in canapa.
Saluto mio padre ed entro in questa sorta di negozio.
All'interno c'è un ambiente stranissimo, è tutta vegetazione ma non reale, infatti tutti gli elementi presenti in un bosco, erano presenti ma riprodotti su monitor, ma non classici monitor, erano più come se fossero delle immagine riprodotte con un proiettore anche se effettivamente era come se l'immagine uscisse dagli oggetti e non un immagine impressa esternamente ad essi.
Camminando trovo delle persone sedute su delle panchine, anche queste panchine con immagini di foglie e piante come se fossero presenti realmente, tanto da poter vedere muoversi le foglie ed i rami insieme alla brezza che scorre in questo posto. È una foresta completamente digitale.
Mi siedo su una di queste panchine e riposo un po'; sento, oltre la brezza, anche gli uccellini e il fruscio delle foglie che si muovono nel vento, mi sento protetto in un certo modo.
Mi alzo e continuo a camminare, in lontananza un uomo mi chiama, lo guardo, e mi dice di fare attenzione che la tigre è scappata.
A questo punto vedo questa tigre venirmi incontro ed inizio a correre e, anziché mettermi in salvo, corro dalla parte opposta della presunta salvezza.
La tigre salta e mi azzanna appena sopra il sedere, mentre mi sta azzannando porto indietro le braccia e poso i miei pollici all'interno della sua bocca, facendo così smette di azzannarmi.
Subito dopo mi ritrovo in un altro posto, trovo una persona (che non identifico) e mi chiede: tutto bene?
Io girandomi tiro su la maglietta e gli faccio vedere la morsicatura insanguinata della tigre (non si vede il segno del morso ma solo il sangue) e gli rispondo: sì a parte questo.

Ciao,
allora: io direi che tu sei in giro con tuo padre perché per un ragazzo giovane come te, piaccia o non piaccia, sta di fatto che il padre è sempre una figura di riferimento.
E' indicativo che ad un certo punto tu lo saluti per entrare da solo in un negozio....la metafora è evidente; entrare in un negozio vuol dire scegliere e comprare e tu adesso scegli per la tua vita da solo ciò che vuoi.
Ora questo è il punto di partenza.
Il negozio in cui entri tuttavia è una rappresentazione di vita “finta”: tutto è virtuale e colpisce soprattutto che siano cose così vitali e naturali come piante ed animali ad essere “finti”.
Questo mi dice che la tua vita in questo momento, magari anche a livello inconsapevole, ti appare “virtuale” e tuttavia, come tu dici, ti senti in qualche modo “protetto”, cioè sei in una condizione che ti appare poco vera e vitale tuttavia continui a restarci per il senso di protezione che ti offre.
Tuttavia il sogno dice chiaramente che sei arrivato ad un punto di saturazione.
Prima ti sei seduto su di una panchina, abbastanza finta anche questa con uccellini e brezza....
Decidi di alzarti e qui vuol dire, abbastanza chiaramente, che ti sei stufato di sentirti “protetto” ma inerte.
Mentre cammini qualcuno ti chiama e ti dice che è scappata la tigre, di fare attenzione.
Tu non scappi dalla tigre, anzi in qualche modo favorisci questo incontro....
Ora la tigre in tutte le culture rappresenta forza, aggressività e istinto predatorio.
Quando un animale ti appare in sogno e ti vuole mordere o aggredire in realtà ti vuole donare alcune qualità che gli appartengono.
Probabilmente devi cambiare atteggiamento ed essere un po' più determinato e istintivo nella tua vita...tant'è vero che ad un certo punto tu infili i tuoi pollici (il pollice è il dito del potere.....non dimenticare il gesto degli imperatori romani nel circo dove i gladiatori lottavano con le fiere: pollice in alto (che ancora adesso significa ok, tutto a posto) e pollice verso che significa: negativo, non va bene. Tu con i tuoi pollici, ovvero esercitando il tuo potere, la induci a mollare la presa, quindi in un certo senso prevali perché la disarmi.
Anche sul fatto che ti morde appena sopra al sedere si potrebbe dare un'interpretazione: è presumibilmente la zona del 1° chakra che notoriamente presiede al nostro istinto di sopravvivenza nel mondo materiale e alla misura in cui siamo in contatto con i fondamenti della nostra esistenza materiale su questo pianeta.
Direi che sei arrivato ad un punto abbastanza cruciale della tua esistenza dove sei chiamato a decidere COME la vuoi vivere.
La conclusione del sogno è ancora interlocutoria e mi dice che non hai ancora preso una posizione chiara rispetto a ciò; infatti sei più occupato a mostrare la tua ferita per essere considerato dagli altri (almeno come vittima) che non a gioire di avere trionfato sulla tigre.