Sono in vacanza in un luogo di mare con la mia famiglia. La cosa più importante del sogno è però la casa dove abitiamo. E' una di quelle case che si prendono in affitto d'estate al mare ma è tutto molto buio perché le tapparelle sono tutte quasi completamente abbassate e a stento si vede dentro senza accendere la luce. Fuori è giorno e c'è il sole e quindi la luce arriva, ma molto poca. Ci sono i letti disfatti e tutto lì dà una sensazione di immobilità. In più la casa dentro è unta, sporca di grasso sugli oggetti e le pareti anche hanno una patina di sporco piuttosto unto come una casa che non viene imbiancata da parecchio tempo e poi alle pareti ci sono mensole e quadri e anche foto di giornali e cose attaccate si capisce da un sacco di tempo con le puntine da disegno, ma è tutto molto sporco. Io ad un certo punto vado verso una mensola perché non mi sembra appesa dritta e vorrei sistemarla ma si stacca il chiodino di sinistra e non so più come riattaccarla perché siamo lì in vacanza e non ho i chiodi e gli attrezzi, quindi deposito delicatamente a terra la mensola e ciò che sta sopra. Poi la scena si sposta e sono all'aperto in questa città di mare, in una giornata piena di sole, con tantissima luce. Voglio andare a fare un prelievo col bancomat, ma una volta lì non mi ricordo il codice e non riesco a ritirare i soldi. Allora aspetto che venga un signore a fare il suo prelievo e gli propongo qualcosa di confusionario tipo che prova lui con la mia tessera a fare il prelievo o qualcos'altro, fatto sta che lui mi guarda abbastanza sospettoso secondo me in dubbio se io sia una truffatrice o una pazza. Fatto sta che fa di fretta il suo prelievo e se ne va. Allora entro in banca per esporre il mio problema che non riesco a prelevare e il funzionario molto gentilmente mi spiega che lui da lì non può fare niente perché io devo andare a risolvere il problema alla banca dove ho il conto....che però è in un'altra città! Carissima, tutta l'atmosfera generale del sogno indica un senso di soffocamento e di blocco della tua situazione attuale di vita. Il dato confortante più interessante è quello che passa apparentemente inosservato e cioè che in quella città tu ci sei in vacanza, che quella casa non è davvero la tua casa ma una residenza provvisoria...che è come dire che al tuo interno tu lo sai che in questo momento della tua vita stai vivendo una condizione passeggera... La tua famiglia con la quale sei in vacanza non gioca un ruolo importante nel sogno, tant'è vero che non dici nulla di loro e la protagonista del sogno sei solo tu. Il sogno si divide essenzialmente in due parti. Nella prima tu sei in casa, un po' al buio e soprattutto in un luogo sporco e “unto” e decisamente poco piacevole. Tu vorresti far qualcosa, anche un minimo, tipo sistemare una mensola, per rendere migliore quel luogo ma “ti mancano gli attrezzi” proprio perché non è casa tua e quindi non puoi ripulirla o organizzarla diversamente o imbiancarla ecc: devi accontentarti di piccoli aggiustamenti tipo sistemare appesa dritta una mensola, ma nemmeno quello ti riesce perché tutto in quella casa è un po' fatiscente e decrepito e appena lo tocchi si sgretola: che è come dire che quindi devi lasciare tutto come sta se no si disfa tutto.... Non è certamente una bella condizione e infatti tu decidi di uscire di casa... Questo è un bellissimo simbolo perché testimonia la tua decisione di agire almeno nel mondo di fuori, se proprio non puoi sistemare la casa...Fra l'altro c'è il sole e “tantissima luce” come dici tu il che vuol dire che hai tantissima energia e determinazione per realizzare le cose a cui tieni. Qui però succede un fatto interessante: tu non riesci a prelevare. La banca in cui stanno depositati i nostri soldi è un simbolo chiarissimo: i soldi sono essenzialmente energia perché attraverso di essi nel mondo materiale noi concretizziamo i nostri desideri. Quindi i nostri talenti e le nostre capacità, le nostre energie creative stanno in qualche luogo dentro di noi dove vengono custoditi. Noi abbiamo accesso a questo luogo se ci “ricordiamo il codice” per entrare... Spesso nella nostra vita perdiamo il nostro “filo personale” e non sappiamo davvero più chi siamo né cosa vogliamo... In questa condizione è difficile muoversi perché non si saprebbe proprio dove andare dal momento che una direzione vale l'altra...quindi è chiaro che per muoversi bisogna avere una direzione e per capire qual'è la propria bisogna avere accesso alla nostra interiorità (il codice). Né un'altra persona (il signore che fa il prelievo al bancomat) né un funzionario qualsiasi possono risolvere il problema al posto nostro; lo sconosciuto che fa il prelievo è quello che tu pensi che la gente pensi di te: tu pensi che, visto che non riesci a prelevare e per giunta dai delle spiegazioni caotiche, gli altri sospettino che tu nasconda qualcosa, tuttavia il funzionario (che rappresenta nel sogno la parte di noi stessi più consapevole, in quanto ricopre un ruolo direttivo) ti dà l'unica indicazione di cui hai bisogno: devi andare alla banca della città dove hai il conto a risolvere il problema! Ricetta chiarissima: devi risalire alla tua IDENTITA' VERA per avere il codice che ti permette di accedere alle tue ricchezze! DOMANDE: cosa ne vuoi fare di quei soldi che preleverai? Li userai per acquistare/realizzare CHE COSA? Se sai COSA realizzare, che cosa davvero VUOI sai anche automaticamente CHI SEI e di conseguenza il muoversi dalla condizione in cui ti trovi diventa un gioco da ragazzi!!! In bocca al lupo!
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